Classificazione dei disturbi di personalit

Senza discostarsi troppo dalla classificazione dei disturbi della personalit? fatta dal DSM-IV possiamo dividerli in 3 gruppi fondamentali:

  1. Gruppo A dei disturbi della personalit?

caratterizzato da comportamenti considerati “strani” o “paranoici” e dalla tendenza del soggetto all’isolamento e alla diffidenza.

  • Disturbo schizotipico di personalit? (da non confondersi con la schizofrenia): comportamenti eccentrici, credenze bizzarre, esperienze sensoriali insolite senza sconfinare nell’allucinazione vera e propria (tipica della schizofrenia)
  • Disturbo paranoide di personalit? (da non confondersi con la schizofrenia paranoide o il disturbo delirante): il soggetto mostra tendenza alla paranoia, manie di persecuzione
  • Disturbo schizoide di personalit? (da non confondersi con la sindrome di Asperger): isolamento volontario, nessun interesse alla socialit?

Gruppo B dei disturbi della personalit?

caratterizzato da comportamenti “emotivi” o “drammatici”, oltre che da scarsa empatia e poco altruismo da parte del soggetto, il quale ? egocentrico, narcisista e incentrato perci? eccessivamente su di s?.

Disturbo antisociale di personalit? (da non confondere con il supposto deficit di empatia esibito dal disturbo schizoide o della sindrome di Asperger, o col sadismo, che pu? a volte essere solo un tratto della personalit? senza generare il disturbo sadico della personalit?; chiamato un tempo “sociopatia”, ? meno grave della psicopatia vera): mancanza di empatia, di rimorso e di rispetto delle regole sociali

Disturbo borderline di personalit? (da non confondersi con il disturbo bipolare o la ciclotimia, il disturbo schizoaffettivo e l’organizzazione borderline): instabilit? di pensiero e atteggiamento, cambiamenti d’umore improvvisi, scoppi d’ira ingiustificati, impulsivit?, pensiero incoerente

Disturbo narcisistico di personalit? (da non confondersi, nel sottotipo covert, col disturbo antisociale, e, nel sottotipo covert, col disturbo evitante di personalit? o con la bassa empatia e concentrazione su di s? della sindrome di Asperger): egocentrismo, scarsa empatia, autostima eccessiva nel tipo overt e bassa nel covert, relazioni sociali superficiali e senza coinvolgimento, intolleranza alle critiche, a volte paranoia

Disturbo istrionico di personalit?: volont? di essere sempre al centro dell’attenzione

Gruppo C dei disturbi della personalit? ? caratterizzato da comportamenti “ansiosi” o “paurosi” e da una bassa autostima del soggetto.

  • Disturbo evitante di personalit? (da non confondersi con la fobia sociale che ? una forma eccessiva di timidezza, con il narcisismo di tipo covert e la sindrome di Asperger): timore degli altri fino alla paranoia, evitamento (e al contempo sofferenza per l’isolamento sociale), bassa autostima ma alta consapevolezza di s?
  • Disturbo ossessivo-compulsivo di personalit? (da non confondersi con il disturbo ossessivo-compulsivo d’ansia): perfezionismo eccessivo e bisogno di controllo, rigidit?
  • Disturbo dipendente di personalit?: forte insicurezza, necessit? di essere indispensabili e di essere approvati, delegando le responsabilit?

Non Altrimenti Specificato (NAS)

Questo gruppo di disturbi della personalit? classifica quei disturbi che non ricadono sotto una delle 3 categorie che abbiamo fin qui definito.Si tratta in linea generale di 4 categorie di disturbi della personalit? come descritto di seguito:

  • Disturbo sadico di personalit? (anche in ambito non sessuale): tendenza alla crudelt? verso gli altri, in cui il soggetto prova piacere
  • Disturbo masochistico di personalit? (anche estraneo all’ambito sessuale): il soggetto prova piacere nell’autolesionismo e nella sofferenza
  • Disturbo depressivo di personalit? (eliminato dal DSM-IV e V)
  • Disturbo di personalit? passivo-aggressivo (incluso nel disturbo dipendente nel DSM-III e DSM-IV, espunto dal DSM-V, considerato un sintomo di diversi disturbi): il paziente tende a fare ostruzionismo senza opporsi apertamente a cose che non gradisce, appare incapace o passivo, ma mira nascostamente a evitare le responsabilit?, a controllare e/o punire gli altri; questi soggetti accettano, spesso con lamentele, di eseguire compiti che non vogliono svolgere e poi li compromettono, spesso sabotandoli e, col tempo, diventano sempre pi? ostili e arrabbiati con il mondo esterno. Fonte Wikipedia

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