PERCHE? CI ANNOIAMO E COME TRASFORMARE QUESTO SENTIMENTO IN ENERGIA VITALE
La noia esprime un rapporto alterato con i propri bisogni pi? profondi: chi si annoia non riesce a trovare uno stimolo, un obiettivo, uno scopo che lo motivi veramente. In altre parole, chi si annoia in questo modo, ha imparato a reprimere emozioni, bisogni, desideri.
Manifestazioni della noia nell?essere umano???? ? ? ? ? ? ? ??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? La mancanza di stimolazione che connota la noia nell?essere umano, si manifesta con agitazione psicofisica contrapposta ad uno stato di immobilit? emotiva, che impedisce all?individuo di agire mentalmente alla ricerca di nuovi stimoli. ?La percezione del tempo interno ? un valido parametro che pu? aiutarci a capire se siamo annoiati. Quando siamo annoiati la percezione del tempo emotivo cambia radicalmente, nel senso che ci sembra scorra in modo molto pi? lento del solito, tanto che trascorrerlo ci appare come uno sforzo enorme di sopportazione che compiamo. Quel tempo diventa un?attesa angosciosa e spiacevole perch? ? percepita come qualcosa di ancora pi? duraturo in quanto si tende a voler cambiare quello stato il prima possibile, facendo caso ad ogni istante che viviamo.
?Perch? ci annoiamo
L?uomo, rimanendo molto pi? a lungo in uno stato di veglia e consapevolezza, ? spinto alla continua ricerca di stimoli. Il cervello ? un organo che rimane costantemente in funzione, anche durante il sonno e durante la veglia si nutre di stimoli interni ed esterni: ha un continuo bisogno di tenersi in funzione. L?immobilit? interna invece ci fa vivere la sensazione d?impossibilit? e impotenza. L?impotenza per l?essere umano ? quanto di pi? frustrante possa esistere.? Secondo il modello psicodinamico il sentimento di noia nasce da un conflitto che scaturisce tra ci? che a livello inconscio noi desidereremmo dal punto di vista emotivo e l?impossibilit? di assecondare tali desideri per la presenza di una realt? esterna che ci fa sentire costretti, imprigionati in una condizione che ci appare non stimolante, noiosa, dalla quale sentiamo di non poter fare altro che costringerci a starci dentro. La noia ?, dunque, la prima intuizione degli effetti nocivi di una situazione costrittiva quando questa ? profondamente interiorizzata nel proprio Io. ???????????In questi casi l?Io a poco a poco si abitua a sopportare l?apatia di quella situazione e s??inertizza? anche lui, divenendo apatico, atono, come un animale, un essere in cattivit?. Diviene cio? un Io privo di un?identit? differenziata, di una coscienza critica, senza autonomia, perch? posto nell?impossibilit? di identificare in se stesso la mancanza di senso e di desiderio. Quindi, la noia ci fa rimanere in un presente a met?: si desidera qualcosa di diverso, mentre si ? costretti a rimanere nel ?qui ed ora? controvoglia, in un tempo che pare svuotato di senso.
Noia sana e patologica
Ognuno di noi ha provato nella vita la sensazione di essere annoiato. Non tutti per? arrivano alla percezione di un senso di costrizione, di prigionia interna esasperata che pu? sfociare anche in gesti di profonda rabbia. Pertanto, ? possibile distinguere una condizione sana e temporanea della noia (noia sana) differente da quella situazione di noia cronicizzata ed esasperata che assume connotazioni patologiche (noia patologica). ??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? Il vissuto sano della noia ? quello in cui si ha la capacit? di rimanere ?fermi?, statici, in un tempo senza stimoli e senza particolari azioni, riuscendo a convivere con questo stato interno, proprio perch? ? temporaneo e non d? la sensazione di doversi adattare all?infinito a quello stato di cose. ?Diventa invece un vissuto patologico della noia (noia patologica) se l?individuo vive la maggior parte del tempo quotidiano come costretto in un presente che non ? capace di vivere stando con se stesso: non vuole starci in alcun modo.????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? Quando si ? in armonia con se stessi la noia pu? diventare un tempo in cui si pu? stare per mettersi in ascolto di s? per capire ci? che ci rende insoddisfatti. Al contrario, se ? presente un forte disagio interno e la necessit? di agire le proprie emozioni all?esterno, questo ascolto pu? risultare intollerabile.
Noia e depressione
Diversamente dall?apatia, nella noia ? presente il desiderio di conoscere e protendersi verso stimoli nuovi, sebbene il desiderio sia percepito come flebile, appannato, poco focalizzato. Per questo il soggetto percepisce l?impossibilit? di una sua realizzazione che spesso esprime con la frase? ?non so che cosa fare?. Questo elemento, la presenza del desiderio, ? ci? che differenzia in modo sostanziale la condizione della noia da quella dello stato depressivo.
Come? trasformare la noia in un sentimento vitale
Per riuscire a trasformare la noia in un sentimento che invece di bloccarci possa permetterci di vivere la vita in un modo pi? stimolante, bisogna avere il coraggio di vivere la noia. Ci? vuol dire non limitarsi a subirla ma entrare in contatto con se stessi per capire le ragioni che sono all?origine di questo sentimento per cercare quegli stimoli, specie quelli interni (il prodotto di un pensiero creativo) che dobbiamo essere noi a creare. Infatti, spesso non vediamo stimoli perch? siamo focalizzati su quelli sbagliati, che in quel momento non si possono ottenere. In realt? il nostro cervello, attraverso il pensiero creativo, ? in grado di creare stimoli alternativi e quindi la soluzione per uscire da quello stato di appiattimento. Non a caso, la noia ? intesa come impossibilit?; ovvero l?opposto della creativit?. Infine, nei casi in cui il vissuto della noia ha soprattutto le caratteristiche della condizione patologica, iniziare un percorso psicologico, volto all?esplorazione delle dinamiche interne, diventa l?unico modo per poter dare un significato a quel sentimento per poi partire attivamente anche a livello pratico con la ricerca di ci? che ci stimola, rendendoci la vita pi? attraente.