Effetti negativi psicologici della quarantena
Gli effetti psicologici negativi della quarantena possono essere evitati


Ansia: effetti psicologici negativi della quarantena
Il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP) d? alcuni consigli utili in merito:
1) Non passate le giornate a seguire le notizie sul coronavirus:
Cercate una fonte affidabile e leggete solo quella, tenendovi alla larga o limitando l?uso dei social network. Alcuni psicologi consigliano di limitare a due volte al giorno la lettura di informazioni e notizie sul coronavirus.
2) Mantenere la socialit? con le videochiamate:
Una delle conseguenze pi? gravi del contagio ? che crea distanza e solitudine. Le relazioni sociali sono fondamentali per farci stare bene anche da un punto di vista biologico; infatti l?essere umano per restare in salute e non sviluppare sensazioni di ansia che indeboliscono il sistema di immunitario, ha bisogno di sentirsi in uno stato di sicurezza. Per sentirsi al sicuro ognuno di noi ha bisogno di sentire che gli altri sono dalla nostra parte e questo lo deduciamo dall?atteggiamento (tono della voce, sguardo, sorriso) che le persone a cui vogliamo bene ci riservano. Quindi, anzich? con i messaggi sul cellulare, le mail o i social network, ? meglio comunicare attraverso le videochiamate: ? un modo per sentirsi meno soli, meno estraniati e per cercare di mantenere la normalit?. Questi contatti sono utili anche per sentirci compresi e poter condividere con chi ? importante per noi, il nostro stato d?animo o le nostre preoccupazioni.
3) Fare attivit? fisica:
? fondamentale fare esercizio fisico e di meditazione per stare bene anche psicologicamente. Ha una potente funzione antidepressiva. Perci?, a tale scopo appaiono molto utili i contatti video per condividere con conoscenti o familiari i tutorial online per fare yoga, pilates o attivit? fisica a casa. Un?altra idea da prendere in considerazione ? ballare, poich? il ballo ? un?altra attivit? che si pu? praticare in casa, a giorni fissi e che aiuta a scaricare la tensione con divertimento.
4) Cercare di mantenere la normalit? e seguire una routine:
Cerchiamo di riprodurre la routine che avevamo prima delle restrizioni o di reinventarne una nuova: ? importante non trasformare il tempo dell?isolamento in un tempo indefinito e disordinato. Meglio svegliarsi, lavarsi e vestirsi: non rimaniamo in pigiama; al contrario indossiamo gli abiti che avremmo indossato per uscire. Fa bene a noi ed ? rispettoso per le persone che ci stanno vicino, se non siamo da soli. Allo stesso tempo ? importante rispettare l?orario del pranzo e della cena e, soprattutto se non lavoriamo e siamo soli a casa, prendiamoci qualche appuntamento fisso come facevamo prima. Infatti, la difficolt? dello stare dentro casa ? autogestirsi , poich? prima era il tempo dell?ambiente esterno a dettare il ritmo e dare un senso al tempo. Se colta nel modo giusto, questa esperienza della quarantena pu? diventare un?opportunit? per imparare a usare il tempo in un altro modo: ? il momento di fare quello che nella routine di tutti i giorni non abbiamo modo di fare.
5) Fare le cose che si rimandano sempre o impararne di nuove:
Pu? sembrare superficiale consigliare di considerare questo tempo come un?opportunit? ma, paradossalmente, ? uno dei modi migliori di vivere la quarantena. A tal proposito, sarebbe bene fare una lista delle cose che avremmo sempre voluto (o dovuto) fare e che abbiamo sempre continuato a rimandare. Ora ? giunto il momento di farle.